Don Backy: nuovo cd, Sanremo 2003 e un’ironica storia a fumetti del Clan

A cura di Renata Mallia

SANTA CROCE — «L’ombra nel Sole»: si chiamerà così, probabilmente, il nuovo compact disk di Don Backy. L’artista concittadino, ieri, era però addoloratissimo per il decesso, avvenuto il giorno prima, della zia Libertà Puccini Ciucci. «Lo dedicherò a lei», ha soggiunto l’autore de «L’Immensità» e di tante altre canzoni di successo. Don Backy avverte la sua santacrocesità e, in certe circostanze, l’accentua pensando alle proprie origini. Il cronista, però, sia pure con la discrezione imposta dalla particolare giornata, lo incalza e apprende che il cantautore, bravissimo anche come disegnatore, uscirà con un’opera a fumetti, intitolata «Clanirycon», sponsorizzata dallo studio Alessandro Nacci di Ponte a Egola e da altri, nella quale, in chiave satirica, farà la storia del «Clan», cioè di uno dei più prolifici sodalizi musicali che, nel 1960 e seguenti, caratterizzarono il mondo della canzone italiana.
«Non appena uscirà «Clanirycon» — ha assicurato Don Backy — verrò a Ponte a Egola per un concerto a scopo benefico». L’uomo generoso e dotato di senso umanitario emerge sempre quando si tratta di alleviare le pene dei sofferenti. Non per nulla era una delle caratteristiche da ascrivere a merito di un ragazzo che, prima di diventare in arte Don Backy, si chiamava Aldo Caponi. La primavera in atto e la prossima estate saranno un’intensa stagione di concerti per il nostro, non soltanto in Italia, tanto da ritardare, forse, l’uscita di un compact-disk di vecchi ma ancora attualissimi successi, al quale si aggiungeranno nuove, appassionanti canzoni.
La vena poetica e sentimentale di Don Backy, del resto, è ben conosciuta.
Hai qualche progetto segreto nel cassetto? La risposta è stata franca e immediata. «Scriverò una canzone, testo e musica, da inviare al Festival di Sanremo 2003. Credo che il brano che ho in testa possa avere molto successo». C’è da starne certi.


di Mario Lepri