Altri commenti su Album e CD

A cura di Renata Mallia

Inviato da fan48 il 20/02/06
… L’album “Le quattro stagioni di Don Backy” io lo possiedo praticamente da quando è uscito: posso vantarmi di essere uno dei pochi – purtroppo – acquirenti di quel disco molto avanti (come idea musicale voglio dire) per quei tempi. Possiedo anche il libro “Io che miro il tondo” acquistato pochissimo tempo dopo la sua uscita in libreria: un meraviglioso libro di fantasia che immette il lettore in un mondo sognante e fantastico, spero che Don lo ripubblichi per la gioia di grandi e piccini: ne varrebbe la pena. Ciao a tutti

Inviato da fan48 il 21/03/06
Ciao Mells, grazie per la risposta alla mia mail di ieri. Certamente Don ha dovuto fare un bel lavoro per assemblare il primo dei due CD che compongono Carnevalando: per la “cronaca” il mio CD è numerato 111

Inviato da fan48 il 20/06/06
… a fine Giugno o agli inizi di Luglio usciranno due suoi CD targati RAI TRADE e uno di questi sarà “Vivendo cantando” edito dalla Ciliegia Bianca e distribuito dalla Saar nel 1979. Io lo acquistai nella versione Long Playing e successivamente – molto tempo dopo – me ne feci mandare una copia su CD da Don stesso. Devo dire che – a parere mio – è uno dei più bei lavori che Don ha fatto: infatti vi sono inseriti alcuni brani che sono molto belli. Ne cito uno per tutti: “L’artista” di cui Mina ne fece una validissima versione, poi c’è “L’amore è forte” brano che piace moltissimo alla nostra ragazzina 67 – alias Adriana – la quale quando lo ascolta (s)viene e deve stare attenta perchè alla sua età (s)venire non sempre fa bene. Continuando cito “Ragazza di notte” struggente e malinconico ritratto di una ragazza che vende la sua giovinezza lungo i marciapiedi di notte, poi il brano “Signor coso” che sinceramente non ho mai saputo spiegarmi cosa Don volesse intendere con quel titolo, infine la canzone forse più bella dell’intero album che è “Cantando,sognando e vivendo” che rappresenta probabilmente uno spaccato della vita dell’autore. Poi ci sono anche “Cara città”, “Sole” che racconta di un amore nato e vissuto in spiaggia tipo na botta e via ed infine “Volo di farfalla”. Gli arrangiamenti sono curati da Alberto Radius tranne quello per “L’artista” curato da Roberto Colombo e devo dire che tra i musicisti che suonavano c’erano – oltre a Radius – Tullio De Piscopo alla batteria, Mimsi Farmer al basso e Santino Colombo alle tastiere. Insomma un bel lavoro che io consiglio di acquistare perchè si riscoprirà ancora una volta la bravura di questo cantautore italiano un pò sottovalutato per quello che realmente ha saputo dare e che continua a dare. Ciao e a risentirci..