di Don Backy
Conclusione della trilogia sul mio amore per… l’Esistenza e la Creatività
Concludo la trilogia sulla mia prematura dipartita, cercando di tranquillizzare i componenti del primo fanclub di Celentano (e tutti gli amici che dovessero imbattersi nella notizia), i quali – sul loro sito – hanno annunciato Urbi et Orbi, il mio essere diventato anima incorporea. Tranquilli giovanotti, ho voglia di campare ancora per molto tempo ( a meno che l’Altissimo amico del vostro idolo, non decida il contrario). A questo proposito, vorrei però dirvi che ci sono dei vivi che in realtà sono tali solo all’apparenza e che risultano invece essere dei veri e propri vampiri, dei nosferatu, i quali vanno a rimorchio di qualcuno che dona il sangue e li fa vivere, aprendo il coperchio, aprendo il coperchio della ‘bara’ della loro incapacità di vivere (creare) da soli. Ci sono poi dei considerati morti, che vivono attraverso le idee e la creatività e questi non moriranno mai, se non nella testa degli imbecilli senz’altri argomenti da opporre per esorcizzare la paura del migliore. Vi accorgerete di quanto io sia ancora vivo e creativo, allorché prenderete visione (vale la pena) della pubblicazione del mio nuovo fumetto a strisce satiriche, intitolato Clanyricon, attraverso il quale ho raccontato difetti e virtù dei personaggi che hanno formato il Clan, dall’inizio (1962) alla fine (1967/1968). Mi auguro che sappiate almeno sorriderne, anche se il vostro beneamato dovesse dispiacersi un pò. perché – a quanto mi è dato di ricordare – si divertiva molto a ‘uccellare’ gli altri, ma un pò meno se altri ‘uccellavano lui’. E quindi, si ricordi che tutto nella vita è caduco e passeggero, e che non vale la pena di star lì a rammaricarsi più di tanto, soltanto per salvare le apparenze. Del resto – attraverso le mie strisce – ho punzecchiato parecchio anche me stesso (è la satira la bellezza). Voglio ora dimostrarvi quanto si possa essere beceri e senza idee – e di quanto sia giusto anche il detto ‘tale padre, tali figli’, paragonandovi a ragazzi – presumibilmente della vostra età (pensa invece se foste anche adulti) – ma con una più solare voglia di vivere, rispetto alla vostra di necrofili. Anche io ho un fansclub, creato dalla prof. Renata Mallia – insegnante pressi l’istituto grafico G. Zappa di Ostia – attraverso i quali si può dimostrare la profonda differenza che divide il lavoro di questi ragazzi, la loro creatività, dalla vostra pochezza di spirito. Pubblico entrambi gli indirizzi di questi siti: http://fansdonbacky.interfree.it/index.htm e http://www.fanstudio.org/novita/novita.htm perchè vi farebbe bene andare a visitarli e constatare così, l’entusiasmo che hanno profuso nell’offrirmi spunti per una eventuale copertina di un mio prossimo Cd, oppure di rendere visivi i concetti di alcune mie canzoni, attraverso altri disegni, o anche andare a leggere l’attenta analisi psicologica sui vari personaggi da me disegnati sulla copertina di Clanyricon ( è la fantasia, bellezza). Al riguardo della Tv e delle mie scarse apparizioni, lo ripeto; credo sia utile alla salute mentale, il non dover dipendere dall’apparizione in una qualsiasi trasmissione, quando l’apporto che ti viene chiesto, non apporta niente di più e niente di meno al valore che tu stesso ti sei dato. Ma sono certo che non riuscirete a capire. Salutatemi lo zombie.
RadiocorriereTV n° 40 8/10/02
Abbiamo ringraziato il RadiocorriereTV e l’Autore con un fax