Gran finale

A cura di Renata Mallia

di Don Backy

Conclusioni del carteggio intercorso tra me e Mario Luzzatto Fegiz

Il carteggio intercorso tra me e il dott. Mario Luzzatto Fegiz, mi aveva fatto ben sperare nella positiva conclusione della nostra schermaglia. Magari avesse portato a un incontro con relativo chiarimento su tutto e forse anche un’analisi più accurata – fatta insieme – nei confronti del mio nuovo Cd Signori si nasce e io lo nacqui. Ahimè, mi debbo ricredere. Anche ai massimi vertici del giornalismo – vuoi pure che si occupi di cose ritenute frivole o banali, come la musica leggera – non c’è più il gusto dell’indagine, della ricerca, dell’affrontare un personaggio per davvero. Sarebbe grazie a giornalisti di tale fatta, che la cernita tra il grano e il loglio, potrebbe essere eseguita, con il certo risultato di scoprire chi ciurla nel manico. Se ne avvantaggerebbe tutto l’ambiente. Ma è solo un’utopia al pari dell’araba fenice e – forse – è proprio questo che non si vuole ottenere. Abbandono la speranza (sigh!). Comunque invio al dott. Fegiz questa lettera definitiva: “Caro Mario, ho atteso giorni per capire se avresti dato seguito a quella nostra ‘schermaglia’, magari chiedendomi di incontrati. Vedo invece che la cosa – almeno da parte tua – si è esaurita con quella promessa caduta nel vuoto (“cosa posso fare per te…”). E questo è quanto! Allora voglio essere io a renderti edotto di quanto le tue ineleganti osservazioni (“Getta palate di m…. ), contenute nella tua recensione su C’era una volta il Clan e Clanyricon, siano state mal applicate a quei lavori, attraverso la interpretazione un po’ incredula e schifiltosa che ne hai dato.Ti allego un documento dal titolo: Casa bianca. La verità – si trova anche sul mio sito internet www.donbacky.it, pubblicato senza alcun timore legale – nel quale ho raccontato solo uno dei tanti episodi di ‘bontà’, che quelli del Clan – con in testa il capoclan – hanno perpetrato nei miei confronti. Lo sapevi? Hai mai scritto – o scriverai – qualcosa in merito (o i tuoi colleghi) adesso che lo sai? È una storia vecchia? (per me non lo sarà mai). È caduta in prescrizione stampa? Perché mi hanno fatto una cosa così cattiva, sapendo di farmela? Lo hanno fatto per vendicarsi? E di cosa di grazia? Mario, non so se sei ingenuo fino a questo punto, ma le cose che ho raccontato, non sono “palate di….” ma solo il racconto di una realtà-realmente-reale, accadutami. Quelle cose succedevano e quel che più conta – ed è peggio – è che continuano a succedere, perpetrate da idolatrati personaggi carichi di onori, soldi e gloria, i quali continuano a vessare piccoli autori – costringendoli a calarsi le braghe, e a cedere il 90% delle loro canzoni – pur di concedersi meriti inesistenti (e arricchirsi vieppiù). Medita Mario, medita e guarda se puoi far finta di niente, tu, che potresti davvero sollevare il coperchio di questo schifo, con una grande inchiesta. Solo se riuscissi a togliere la testa di sotto la sabbia. Buona vacanza. Ciao, Don Backy “. A oggi, non ho più ricevuto nuova – buona o cattiva – dal dott. Fegiz. A voi la conclusione.

Ps. Non è escluso che pubblichi il testo integrale Casa Bianca… la verità, sulle pagine del Radiocorriere Tv.

RadiocorriereTV n° 43 28/10/03