Difendere la verità sulla paternità delle canzoni è un dovere d’artista
Questa la lettera inviata al giornalista, che -con un pò di superficialità – ha diffuso la seguente notizia che mi riguarda, di spalla a un articolo su Celentano: ” Don Backy, un tempo alleato artistico di Celentano, ha avuto con il “molleggiato” una lunga querelle cominciata nel 1968 in tribunale. Don Backy ha sempre sostenuto di essere stato scippato di brani come Casa bianca e Pregherò senza pagargli alcun diritto. Alla fine i giudici, dopo una serie di sentenze, hanno dato ragione a Celentano”. Niente di più approssimativo e falso. Dal momento che non mi sembra giusto fuorviare l’opinione pubblica, mi è parso necessario intervenire per riportare il tutto sui giusti binari. Questa la lettera per il giornalista: “Gent.mo dott. (….), di ritorno dalla clausura in una sala di registrazione calabrese, dove sono stato per completare l’incisione del mio nuovo Cd ( peraltro bellissimo), ho potuto prendere visione di alcuni numeri de (…..), che mi sono stati conservati (essendone un lettore di lunga militanza). Nel numero di sabato, ho letto l’interessante articolo sulla causa intentata dal nostro eroe Celentano, al suo fotografo personale Falsaperla. Una imprecisione ho dovuto però constatare – per quel che riguarda la nota che mi compete – dove si dice di un ipotetico ‘scippo’ da parte del Celentano, in particolare riferimento a due mie canzoni: Pregherò e Casa Bianca. Devo quindi intervenire per correggere detta imprecisione, dovuta – evidentemente – alla marginalità della notizia rispetto all’articolo stesso. Per questo, ritengo doveroso il mio intervento. Intanto, chiarisco che non ho mai perduto alcuna causa in tribunale né in qualsiasi altra sede con Celentano. Ritirai la mia querela di parte civile perché soddisfatto in altro modo in fase transattiva. Nessuno ‘scippo’ riguardante la canzone Pregherò, della quale sono a tutt’oggi il riconosciuto autore. Se di ‘scippo’ si deve parlare, è avvenuto per l’altra mia canzone (Casa Bianca), da parte di un terzo individuo, reso possibile (esso scippo) da una sentenza passata in giudicato dopo 30 anni e senza che lo stesso Celentano -al corrente della mia paternità rispetto a Casa Bianca – riuscisse a trovare – tra 125.000.000 di caz..ate – almeno una verità, uno slancio nei miei confronti, che gli consentisse di dare una deposizione chiarificatrice sulla vicenda. (….) La rimando pertanto a visitare il mio sito www.donbacky.it e -rintracciato il link: La verità di Casa Bianca – a togliersi il gusto di leggere fino in fondo l’aberrante sequenza dei fatti accaduti…” E, aggiungo, da nessuno mai impugnati. Alla prossima.
RadiocorriereTV n° 26 26/6/01